IL CIRCO... MON AMOUR

Non so l'origine di questa mia passione, sta di fatto che ogni volta che un Circo approda nella mia città o in un paese limitrofo, io devo andarci! Piccolo grande che sia per me rappresenta sempre un desiderio irrefrenabile anche se poi, causa della poca affluenza, mi rattristisce un pò.

Amo pensare al lato fiabesco del Circo e dei suoi personaggi, tutti o quasi tutti per nazione con lo stesso cognome... (Togni, Orfei, Bellucci, Roncalli, Krone, Barnum, il Medrano, l'American Circus) a come vivono gerarchicamente col capo famiglia e tutte le generazioni che ne seguono.

Ore di prove, di inventiva, la creazione dei costumi di scena, il rischio negli esercizi o nell'addestrare animali più o meno feroci.

 

I colori, le luci, i fisici e gli animali; la triste allegoria dei CLOWN che spesso hanno una lacrima sul viso e vengono quasi sempre presi a pedate nel sedere... si inciampano e si rialzano come molti di noi nella loro vita quotidiana.

Gli addetti che montano e smontano come ingegneri un'infrastruttura che deve coprire e proteggere artisti e spettatori oltre loro che lavorano al buio dei riflettori.

 

Immagino il presentatore o direttore del circo che la sera o il fine settimana dà la paga agli artisti e parenti, si perchè la vita del circo prevede sempre una maggioranza di parenti che lavorano gomito a gomito, soffrono e gioiscono insieme perchè solo così possono vivere questa vita.

 

Negli ultimi anni ho sposato le mie due passioni, fotografia e circo, per riuscire ad addentrarmi, complici anche i social, dietro le quinte e conoscere indirettamente i circensi almeno e per ora solo nella parte "social"; in pratica vedo quei volti, principalmente femminili, che alla luce dei riflettori, grazie al trucco marcato, si assomigliano tutte (un trucco per sembrare di più forse..) ma che al ristorante, ai giardini o durante la shopping regalano la loro bellezza al naturale.

 

Come i calciatori, ma senza quei guadagni stratosferici, i circensi vivono intensamente l'ascesa, la carriera ed il pensionamento che non arriva di sicuro a quota 100 se non nella parte finale in cui saranno a loro volta inservienti, allenatori, direttori o musici...

 

In questo capitolo  pubblicherò immagini degne di fotografi professionisti ed altre scattate in tempi non sospetti dove il desiderio di immortalare l'esercizio era più sentito dello scatto stesso e dove lasciavo che la macchina facesse da sola il suo lavoro, poi ho iniziato a destreggiarmi con quelle luci led, fastidiose per macchine digitali, e a concentrarmi e velocizzare l'abbinamento ottica, tempo e diaframma in modo da poter regalare a chi guarda la mia passione per il CIRCO.

 

#lozioneferdy